La Cina sta inviando un messaggio chiaro: è aperta agli affari e sempre più accogliente
nei confronti degli investimenti europei - ha affermato Jiawei Zhao, Ceo Porsche Consulting Cina, in un’intervista per il NordEst Economia.
In un contesto in cui a livello globale si fa leva sui dazi come deterrente per riequilibrare la bilancia commerciale, siano essi del 145% come quelli imposti dagli Stati Uniti, o del 21% come quelli imposti dall’Europa sulle auto elettriche, è giusto riflettere su una visione più di lungo termine
Nel 2024 le merci Italiane dirette a Pechino hanno raggiunto il valore di 15 miliardi di euro tra cui beni di lusso, elettrodomestici e prodotti alimentari.
In Cina, secondo Paese al mondo per numero di milionari, la domanda per i marchi europei continua a crescere ma, per rimanere competitivi rispetto ai brand cinesi emergenti, è necessario creare un’identità moderna con una forte componente digitale, strutturando una narrazione di prodotto che rispetti i canoni culturali locali, come ne è esempio lo stile Guochao.
Le opportunità non riguardano solo i beni di consumo: l’export italiano è anche dominato da macchinari, apparecchiature e prodotti farmaceutici.
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27 Aprile | Milano