Procurement
Allineiamo la funzione Procurement alle nuove strategie future ready e miglioriamo i risultati dei processi di acquisto con particolare attenzione all’efficienza e all’efficacia.
Opportunità
Procurement come Generatore di Valore
In tempi di crisi degli approvvigionamenti, gli acquisti sono più che mai sotto i riflettori. Come “hidden champion”, la funzione Procurement ha vissuto nell’ombra negli ultimi anni, dato che solo un’azienda su cinque, all’incirca, vede la funzione acquisti rappresentata al tavolo del Board. Così facendo, il valore di questa funzione viene sottovalutato: ogni singolo euro che un’azienda risparmia sugli acquisti confluisce direttamente nei profitti. Le aziende leader stanno quindi rafforzando il ruolo del Procurement.
Con i nostri servizi di consulenza completi, noi mettiamo a disposizione gli strumenti necessari per realizzare vantaggi in termini di costi e forniture anche in tempi di incremento della domanda e di crescente complessità dei prodotti e delle catene di fornitura.
I nostri esperti in Procurement vantano numerosi anni di esperienza in ambito di acquisti, gestione dei fornitori o consulenza strategica, e forniscono risposte concrete a domande strategiche e operative.
Soluzioni
Vai Incontro al Futuro del Procurement Insieme a Noi
Quali leve accrescono la maturità del procurement?
Via via che aumenta il grado di maturità di un’organizzazione di procurement, cresce anche il suo contributo ai risultati di business. Con un pit stop di una o due settimane, noi analizziamo il livello di maturità della tua organizzazione di procurement, esaminando cinque dimensioni di cui la sostenibilità è parte integrante:
1. Strategia e cultura
2. Organizzazione
3. Processi
4. Digitalizzazione
5. Fornitori
Il pit stop genera un’analisi GAP sulla base di varie fonti (analisi di dati e documenti, questionario online, interviste, workshop) e le principali misure atte a migliorare i livelli di performance degli acquisti, con valutazione del potenziale, indicatori KPI e roadmap di implementazione.
In futuro, un bot negozierà con un bot?
La digitalizzazione sta cambiando le regole del procurement sotto molteplici profili. Da un lato, il bene d’acquisto stesso diventa digitale o viene integrato da un software. Le aziende si trovano così ad avere a che fare con nuovi fornitori, alcuni dei quali dotati di maggiore potere contrattuale. Dall’altro, gli strumenti digitali stanno avendo un impatto sulla velocità e l’efficienza dei processi. Con un’agenda digitale per il procurement, sviluppiamo una roadmap per l’integrazione di soluzioni digitali e indichiamo la strada per l’acquisto di beni digitali. Grazie al nostro team di data analytics, estraiamo inoltre gli insight chiave dai dati disponibili sulla supply chain per identificare ulteriori potenziali di ottimizzazione.
Come trasformare il procurement in generatore di valore?
Gli sconvolgimenti in atto nei settori, la crescente velocità di innovazione e i maggiori livelli di complessità richiedono anche alla funzione acquisti una grande disponibilità al cambiamento. Porsche Consulting sostiene le aziende con programmi completi di trasformazione e ripensa il ruolo degli acquisti, agendo su struttura, processi, team, governance e digitalizzazione per fare della funzione procurement un generatore di valore strategico.
Dov’è l’anello più debole della supply chain?
Le catene di approvvigionamento delle aziende sono sempre più vulnerabili alle interruzioni a causa della crescente suddivisione del lavoro e della globalizzazione. Allo stesso tempo, cresce costantemente il numero di shock positivi e negativi che interessano la supply chain. Pertanto, l’affidabilità della capacità di delivery di un prodotto in tempi di crisi rappresenta un vero e proprio vantaggio competitivo.
Porsche Consulting ha sviluppato un framework per la resilienza della supply chain che consente alle aziende di mantenere la capacità di delivery anche quando la concorrenza non ci riesce. A tale scopo, ci affidiamo a un modello operativo di resilienza olistico, che comprende processi, misure, ruoli e strumenti. Il modello operativo può essere applicato con precisione a diversi settori e aziende.
I gruppi merceologici sono tutti strutturati e correttamente allineati?
Dotarsi di strutture fisse per i gruppi merceologici consente di incrementare nel tempo le performance di risparmio. Porsche Consulting ti aiuta sia a strutturare i gruppi merceologici sia a sviluppare singole strategie. La definizione delle priorità avviene in consultazione con il cliente in base ai criteri di spesa, potenziale di risparmio, potenziale di rischio e rilevanza ai fini del futuro successo dell’azienda. Sempre insieme al cliente, i nostri team avviano il processo di gestione dei gruppi merceologici, dall’analisi alle gare d’appalto fino alla negoziazione. Approntiamo modelli e analisi per generare insieme i primi risultati e ottenere così il pieno consenso nei confronti del processo.
Quante interfacce servono nel processo di procurement?
Le crescenti esigenze di trasparenza e velocità dei processi di approvvigionamento interessano ormai tutti i settori. Esigenze che si possono soddisfare aumentando l’efficienza e ottimizzando i costi mediante il source-to-pay. Fondamentali, in tal senso, sono la riprogettazione dei processi e le potenzialità di automazione. Occorre inoltre considerare l’opportunità di ricorrere all’outsourcing. La scelta del giusto partner di outsourcing e la necessaria ripartizione dei task sono fattori determinanti se si vogliono ridurre i costi organizzativi e migliorare le prestazioni della funzione procurement.
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