Il vantaggio competitivo di lungo termine è finito. Il futuro delle aziende di successo si fonda sulla capacità di innovare e, in particolare, in questo momento di proliferazione di nuove idee e tecnologie con intrinseche ambiguità di potenziale è importante offrire uno spazio sicuro in cui co-creare e testare nuove idee che rispondono a sfide future, trasponendole in soluzioni concrete.
Per questo scopo stanno riscontrando particolare fortuna gli Innovation Lab, acceleratori del dialogo e della cooperazione tra dipendenti, clienti e partner.
Esistono cinque principali archetipi secondo i quali impostare un Innovation Lab: showrooms, developers, maker space, skunk works, open lab.
Le prime aziende a dotarsi di Innovation Labs godranno a medio-lungo termine di un indubbio vantaggio. Questo vale in particolare per gli OpenLab, in quanto punti di incontro tra diversi attori. Aumentando il numero di OpenLab disponibili la creazione di ulteriori realtà sarà sempre meno interessante, in quanto il potere attrattivo delle eccellenze andrà diluendosi, e diventerà preferibile sfruttare realtà esistenti. Questo però comporterà una limitata capacità di fornire un indirizzo all’OpenLab centrato rispetto alle specifiche esigenze aziendali.
Questo è uno dei motivi per cui la definizione del proprio modello operativo per l’innovazione è oggi una priorità nelle agende dei CEO.
Per approfondire i cinque archetipi, comprendere quali sono le sfide più comuni nel fondare un innovation lab e confrontarsi con importanti testimonianze, è possibile scaricare l’intero articolo al seguente link.
01.03.2020 | Francesco Leoni | Harvard Business Review Italia