Come gestire l’entrata nel settore farmaceutico dei colossi della tecnologia

La ricetta per le case farmaceutiche di successo in questo secolo digitale

18.12.2018 | Articolo

Stando alle previsioni, il valore del mercato farmaceutico mondiale toccherà quota 1.060 miliardi di dollari USA entro il 2022, con un CAGR del 6,5%. Ma non tutte le società saranno in grado di partecipare alla crescita, perché i fattori di successo muteranno radicalmente all’interno del settore.

Con l’ingresso dei colossi tecnologici sul mercato farmaceutico, le aziende del settore devono prepararsi ad un nuovo futuro.
Nel 2017 il potenziale finanziario in termini di fusioni e acquisizioni delle cinque maggiori società tecnologiche, tra cui Google e Amazon, ha raggiunto i 1.500 miliardi di dollari USA, una quota che supera del 25% il potenziale finanziario di tutte le società farmaceutiche messe insieme. Al contempo, i colossi della tecnologia stanno riservando crescente attenzione al settore sanitario. Ad esempio, Alphabet ha già costituito tre controllate operanti in tale ambito - Calico, Verily e Cityblock - attive in aree che spaziano dal prolungamento della vita all’assistenza sanitaria per cittadini americani a basso reddito. Una partnership con queste società tecnologiche può aprire le porte a nuove opportunità: in una joint venture con Verily, ad esempio, Johnson and Johnson sta sviluppando nuovi modelli di robot chirurgici. Un’altra tendenza si osserva negli investimenti dei maggiori colossi farmaceutici in startup del settore salute digitale, come quello di Pfizer nella svedese AMRA, società specializzata in digital health che trasforma le immagini di risonanza magnetica in precise misurazioni della composizione corporea. In conclusione, le case farmaceutiche sono chiamate a promuovere una cultura aziendale all’insegna della trasformazione e ad aprirsi alla diversità su tutti i fronti.

Inoltre, ci sono diversi altri cambiamenti rivoluzionari in atto:

  • Il contributo dei mercati emergenti alla crescita dell’industria farmaceutica è destinato ad aumentare, le case farmaceutiche sono dunque chiamate ad operare nuove scelte di centralizzazione o decentralizzazione per tenere il passo con i cambiamenti nel panorama globale
  • La crescente domanda di cure sanitarie spinge le istituzioni ad abbassare i prezzi e aumentare la produttività
  • La transizione in atto dai farmaci convenzionali ai biofarmaci spinge le società farmaceutiche a razionalizzare i processi di ricerca e sviluppo e a trasformare la supply chain, in particolare gli aspetti produttivi

Cosa permetterà alle case farmaceutiche di imporsi sul mercato in questo secolo digitale?

Il dibattito pubblico tende a concentrarsi su considerazioni di carattere strategico e tecnologico ad alto livello, ma tale prassi è tanto allettante quanto insidiosa poiché trascura l’impatto delle funzioni operative: per avere successo in futuro serve un approccio olistico, dalla strategia alla trasformazione delle funzioni operative.
Secondo il recente studio Porsche Consulting “A Strategic View on Pharma Operations”, il modello di trasformazione deve combinare sapientemente quattro elementi.
Il primo è l’agilità: rendere l’azienda flessibile promuovendo una solida cultura della trasformazione. Questo è un presupposto indispensabile per far fronte al potenziale consolidamento del settore, ma anche per reagire tempestivamente alle mutevoli condizioni del mercato in una realtà sempre più globalizzata.
Il secondo è l’eccellenza operativa, indispensabile per rispondere alle pressioni sui costi nel settore farmaceutico a livello globale: solo i più forti riusciranno a sopravvivere.
Il terzo è lo spirito d’innovazione diffuso in tutte le aree dell’organizzazione: quindi nuovi business model e focus sull´R&D, ma anche innovazione nelle operations, alimentando una cultura fortemente innovativa e potenziata dalla digitalizzazione.
Il quarto è la digitalizzazione, che non deve essere fine a se stessa, ma va implementata in modo intelligente per avvantaggiarsi delle immense potenzialità di aumento della produttività nelle funzioni operative dell’industria farmaceutica.

Porsche Consulting propone un approccio olistico di combinazione di questi 4 elementi attraverso due raccomandazioni per ciascuna area strategica

È possibile scaricare lo strategy paper completo al seguente link

Sanità 24 | Il Sole 24 Ore | 06 Dicembre 2018

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